Sugli scaffali dei supermercati sono arrivati due nuovi snack al cioccolato della Kraft foods. Il primo è Milka Snax Daim, cereali e scaglie di caramello ricoperti di cioccolato, mentre il secondo, Milka Snax Popcorn, è mais scoppiato ricoperto di cioccolato. Per entrambi i prodotti l’azienda ha messo in atto una promozione originale, consona al target di riferimento, i giovani. La primavera scorsa è iniziata un’operazione di “street marketing”: in alcune città italiane gruppi di ragazzi vestiti con abiti lilla giravano con maxi riproduzioni delle buste di snack distribuendo assaggi. L’altra iniziativa chiamata “gaming” raggiungeva i giovani sfruttando l’interattività della console Xbox di Microsoft.
Nuovo approccio al mondo dei consumatori quindi e rinnovo della politica di marketing.
Considerando una busta di Milka Daim snax si nota subito l’internazionalità del prodotto; scritte, ingredienti e riferimenti nutrizionali sono in 6 lingue diverse. Risulta penalizzata la visibilità degli ingredienti mentre i valori nutrizionali sono scritti su un riquadro con sfondo più chiaro e quindi risultano ben visibili. Gli ingredienti invece, che si trovano anche sul fianco del sacchetto a soffietto sono nero su lilla scuro e quindi piuttosto illeggibili.
Si riconosce che per uno snack così edonista non è fondamentale conoscerne il contenuto, ma esistono pur sempre dei vincoli di legge e problematiche legate alle allergie.
Comunque trovati gli ingredienti si scopre che al primo posto c’è lo zucchero, seguito dal burro di cacao e quindi dal mais. Tra gli altri ingredienti niente di particolarmente preoccupante, certo è che l’incidenza dei lipidi per ogni porzione è piuttosto alta: i grassi totali rappresentando il 10% della quantità giornaliera indicativa, i grassi saturi arrivano al 20%. Da notare che quest’ultimo dato, così come gli zuccheri, le fibre e il sodio non si riscontrano sulla confezione ma è stati rilevati dalla scheda di prodotto sul sito Milka. Anche gli zuccheri hanno una quota troppo alta: il 15% di quanto se ne dovrebbe assumere in un giorno.
Le percentuali sulle quantità giornaliere sono state calcolate partendo da una porzione di 25 grammi, il che significa che in ciascun sacchetto da 145 g ci sono quasi 6 porzioni.
Dato in pasto a due ragazzi di 11 anni il sacchetto non è bastato neppure per fare merenda; è un’utopia pensare di limitare la razione a 25 grammi e quindi considerando un consumo più reale, la quota di calorie, grassi e zuccheri sicuramente raddoppia.
Per quanto riguarda il prezzo il prodotto è tutt’altro che economico: è stato acquistato a 2,35 euro a confezione pari a 16,21 euro al kg.
Valeria Torazza
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Foto: Milka.it, Facebook.com
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