L’idea di puntare sull’Italia e sull’essere italiani è una caratteristica della Sanpellegrino che, nonostante dal 1998 faccia parte del Gruppo Nestlé, cerca di distinguersi dagli altri produttori di bibite gassate, primo fra tutti Coca-Cola, evidenziando l’utilizzo di ingredienti del nostro territorio.
È questo il concetto base di Sanpellegrino Incontri, una bevanda analcolica frizzante presentata quest’estate come un prodotto ottenuto “Dall’incontro di due ingredienti italiani…”. I mix proposti sono due: arance e fichi d’india, limoni e menta.
Ogni gusto comprende due ingredienti che si distinguono per la specifica area di provenienza. Le arance di Sicilia si “incontrano” con i fichi d’India dell’isola, mentre nell’altra bevanda i limoni di Sicilia si abbinano all’infuso di menta piperita del Piemonte.
Sul retro della confezione di cartone utilizzata per assembla le tre bottiglie ci sono immagini di frutteti, colori che ricordano il gusto, oltre a indicazioni sui frutti d’origine e sui motivi della sedimentazione sul fondo della bottiglia degli ingredienti. C’è anche un riquadro titolato “Il piacere di Conoscere” con i riferimenti mail e telefonici della società affiancate dalle informazioni nutrizionali. Queste ultime sono riportate con un carattere davvero piccolo anche se siamo di fronte a un prodotto che punta al piacere e al gusto.
Per quanto riguarda gli ingredienti la frutta raggiunge il 16%, mentre tra i valori nutrizionali l’unico elemento significativo è costituito dagli zuccheri: una bottiglia apporta ¼ della quantità giornaliera raccomandata. Un’ultima nota riguarda l’impiego E120 (Acido Carminico) nella versione arance e fichi d’India. Il prezzo, circa 1 euro a bottiglia, è alto soprattutto se si considera il consumo a casa.
Valeria Torazza
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Foto: Sanpellegrino-corporate.it
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