Ogni anno nel mondo vengono macellati 50 miliardi di polli, si tratta della carne più consumata sulla Terra. L’Italia è la quinta produttrice dell’Unione Europea, con un milione e 380mila tonnellate all’anno. Secondo le statistiche il 70% dei consumatori del nostro Paese mangia pollo almeno una volta a settimana, anche perché i costi sono decisamente inferiori rispetto ad altri tipi di carne. Ma cosa si nasconde dietro il pollo a basso costo?
Spotlight, il programma di RaiNews 24, nella puntata andata in onda il 23 novembre 2022 intitolato “La mattanza. I segreti del pollo a basso costo” mostra la grave situazione che si registra in alcuni maxi allevamenti tedeschi, spagnoli e italiani. Secondo gli autori questa gestione che non tiene conto del benessere animale permette ad alcune catene di supermercati di vendere carne di pollo a prezzi bassissimi. Le immagini in esclusiva evidenziano il degrado e le drammatiche condizioni di centinaia di migliaia di animali destinati a finire sulle nostre tavole. Il servizio denuncia la presenza in questi capannoni di carcasse putrefatte, animali malati e in agonia, polli incapaci di reggersi sulle zampe e di raggiungere la mangiatoia o gli ugelli dell’acqua. Si tratta di immagini forti che possono urtare la sensibilità dello spettatore e destinate a un pubblico disposto a vedere sequenze molto sgradevoli (per visionare il filmato clicca qui).
L’inchiesta di Rai News 24 propone anche una testimonianza dell’organizzazione Essere Animali che ha individuato una situazione critica in allevamenti che forniscono i supermercati della catena Lidl Italia. Secondo Essere Animali la catena dovrebbe impegnarsi con urgenza a implementare standard più elevati per i polli allevati dai loro fornitori e per questo ha promosso una petizione in cui chiede all’azienda di sottoscrivere l’European Chicken Commitment (Ecc) visto che si tratta di uno dei pochi grandi supermercati europei che non ha ancora aderito a questa iniziativa.
La catena di supermercati Lidl, interpellata dalla redazione di Rai News 24 ha risposto prendendo “le distanze da qualsiasi forma di crudeltà nei confronti degli animali e le condanna con la massima fermezza”. Lidl precisa che “il fornitore coinvolto nelle immagini non consegna alcun prodotto a Lidl Italia e che da anni è impegnata nello sviluppo continuo degli standard di benessere animale”. Nella lettera si dice che “La Casa Madre ha preso contatto immediato e ha avviato un’indagine condotta a cura di esperti indipendenti”.
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Grazie a Rai News 24 x aver trasmesso un servizio che ha indagato su alcuni allevamenti intensivi di polli. Forse tutto ciò avrà rovinato la cena di alcuni telespettatori, ma la realtà si deve e si dovrà scontrare ancora ….e poi ancora ….e poi ancora…. con chi ignora o vuole ignorare di proposito pur di non guardare in faccia la sofferenza degli animali e molto spesso giustificandola con parole come queste: sappiamo che queste cose accadono…!!. Ma una cosa è sapere che accadono, un’altra cosa è guardare la sofferenza che entra dritta dritta nelle case x svegliare le coscienze di molti esseri umani.
Dimenticavo io ci sto riuscendo con un fazzoletto di terra avuto in gestione dopo molta fatica e ricerca
Buonasera
Io sono agricoltore.
Mi sgomenta questo momento storico pieno di falsità, di ignoranza e pieno di aziende multinazionali che con la finanza si impossessato ogni giorno della dignità delle persone, senza frontiere, senza religione, senza coscienza.
Mi sgomentano i commenti di persone che non sanno come si produce ciò che mangiamo ma vogliono scrivere pagine di giornali sull’argomento.
Sono sgomenta dal leggere di lotte contro gli allevamenti intensivi, lotte contro gli OGM, lotte contro la carne rossa, lotte contro la carne bianca , lotte contro i latticini ……. lotte all’infinito.
E le lotte contro chi lascia gli esseri umani morire x strada o nelle case soli e abbandonati? O quelli che muoiono nei corridoi degli ospedali o dei pronto soccrso?
Gli Agricoltori e gli allevatori producono male?
Invito a usare il buon senso e a non stare nell’ignoranza
Provate a capire cosa cosa costa produrre e cosa siete disposti a pagare x acquistare ciò che mangiate..
Provate a produrlo da soli. Capirete
Io non riesco più a tollerare questi orribile scempio crudele su queste povere anime. Io sto troppo male quando vedo e sento che ancora non si è arrivato ad un concreto STOP! Questi grandi centri non possono trattare gli animali in questo modo! E voi e noi amici degli animali non dovete darla vinta a queste persone.