Nella settimana n°29 del 2021 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 73 (9 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti nel nostro Paese e oggetto di allerta comprende due casi: corpi estranei in salmone affumicato norvegese dalla Polonia; sostanza non autorizzata (ossido di etilene) in polvere di moringa biologica dall’India, utilizzata per preparare cibo per animali in Germania.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: larve di anisakis in sgombro fresco (Scomber scombrus) dall’Olanda; sindrome sgombroide (confermata dal Pronto Soccorso dell’ospedale si Savigliano (CN)) causata da trancetti di tonno all’olio di oliva dalla Costa d’Avorio.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, il nostro Paese segnala: mercurio in lombi di pesce spada (Xiphias gladius) refrigerati e sottovuoto dalla Spagna; presenza di Listeria Monocytogenes in formaggio Cheddar dall’Irlanda; presenza di ingredienti Ogm in vermicelli istantanei dalla Cina; presenza di istamina e di E 300 (acido ascorbico – non autorizzato) in tonno pinna gialla (Thunnus albacares) congelato dall’India; norovirus in vongole veraci (Ruditapes philippinarum) dalla Spagna; mercurio in filoni di pesce spada decongelati dalla Spagna.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato i Paesi Bassi segnalano la presenza di frammento di vetro in polline.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione