Nella settimana n°45 del 2019 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 100 (5 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: conteggio troppo alto di Escherichia coli in ostriche vive dalla Francia; istamina in pesce castagna (Brama brama) refrigerato, dalla Spagna; presenza di norovirus (G II) in lamponi congelati, dalla Cina.
Plastica nell’omogeneizzato
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: particelle di plastica (parti di fogli di plastica) in omogeneizzato per bambini (marca: dmBio; prodotto: preparazione di carne di pollo, dai 4 mesi; confezione da 125 g; scadenza 21.01.2021), dalla Germania; Salmonella enterica (ser. Bovismorbificans) in carne di tacchino refrigerata dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: contenuto troppo elevato di solfiti in ketchup di pomodoro dal Bangladesh; aflatossine (B1) in arachidi provenienti dall’Argentina; uso non autorizzato del colorante E 110 – Giallo tramonto FCF, in cracker al gusto “masala”, dal Bangladesh.
© Riproduzione riservata
Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.
Dona ora
Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione