Questa settimana le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 76, 20 quelle inviate dal Ministero della Salute. L’elenco italiano comprende quattro allerta: Escherichia coli in ostriche francesi, eccesso di mercurio in pesce spada fresco spagnolo e in ricciole provenienti dalla Grecia, Listeria monocytogenes in pesce spada affumicato italiano.

I respingimenti alle frontiere e le informative che non implicano un intervento urgente riguardano: due partite di fichi secchi turchi con troppe aflatossine, eccesso di diclorvos in frumento argentino, troppo arsenico in mangime per gatti importato dalla Thailandia, sospetto di trattamento con monossido di carbonio in Tilapia del Nilo provenienti dalla Cina, quattro partite di pesce spada spagnolo e francese con troppo mercurio, pesticidi in bacche di Goji cinesi, funghi secchi cinesi di specie sconosciuta, clorpirifos in peperoncino rosso egiziano, arsenico in cibo per animali dalla Thailandia, migrazione di cromo, nichel e manganese in coltelli e grattuge cinesi eccesso di mercurio in pesce gallinella della Nuova Zelanda.

Una sola segnalazione di prodotti italiani ritirati negli altri Paesi: la Danimarca informa di avere trovato troppi Campylobacter in spinaci italiani.

Per maggiori informazioni digitare il link della newsletter dell’Ausl di Modena InforMo Spot Sicura con il rapporto settimanale.

Per seguire con maggiore attenzione il sistema di allerta e il ritiro dei prodotti sia a livello europeo che internazionale, bisogna collegarsi al sito di Phyllis Entis, eFoodAlert.wordpress.com che propone un monitoraggio continuo e aggiornato  « Recall Roundup ».

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