Nella settimana n°36 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 76 (21 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi: ingredienti (allergeni) non dichiarati in etichetta (latte e soia) di barrette di cereali biologici dalla Germania; sostanze psicoattive non autorizzate (mefedrone, catinone e norefedrina, dagli effetti stimolanti e anoressizzanti) in integratore alimentare Desmodium dalla Francia (leggi dettagli); fipronil in uova distribuite in italia e in Svizzera; Salmonella enterica (ser. Enteritidis, ser. Ohio e ser. Typhimurium) in fegati di pollo congelati dalla Polonia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: fipronil in sei lotti di uova provenienti dall’Italia; mercurio in lombi di pesce spada congelati dal Portogallo; fipronil in due lotti di uova liquide dall’Italia; fipronil in uova dalla Romania.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala fipronil in tuorlo d’uovo proveniente dall’Italia; fipronil in uova liquide dall’Italia; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carne bovina congelata dal Brasile; uso non autorizzato del colorante E133 (FCF Brilliant Blue) in perle verdi di tapioca dalla Tailandia; Pseudomonas aeruginosa in acqua minerale naturale dall’Italia, distribuita in Belgio; conteggio troppo elevato di Escherichia coli in cozze vive dall’Italia; aflatossine in nocciole sgusciate dalla Turchia; sostanza non autorizzata (E265 – acido deidroidroico) nel rivestimento di formaggi provenienti dalla Spagna; aflatossine in pistacchi sgusciati dall’Iran.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Germania segnala la presenza di fipronil in uova in polvere;
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