Ferrero vince in appello contro Choco Delhaize sulla questione dell’olio di palma usato nella Nutella. La Corte di Bruxelles ribalta la sentenza del tribunale del commercio
Ferrero vince in appello contro Choco Delhaize sulla questione dell’olio di palma usato nella Nutella. La Corte di Bruxelles ribalta la sentenza del tribunale del commercio
Beniamino Bonardi 5 Giugno 2017La Corte d’appello di Bruxelles ha accolto il ricorso di Ferrero, giudicando denigratoria, menzognera e fuorviante la promozione realizzata contro Nutella della crema spalmabile di cacao e nocciole Choco della catena di supermercati belga Delhaize. La Corte ha ordinato alla società di cessare la campagna di marketing, stabilendo un’ammenda di 25.000 euro per ogni eventuale futura violazione compiuta attraverso qualsiasi mezzo di diffusione, fino ad un totale massimo di un milione di euro.
Ferrero contestava le affermazioni comparative scelte da Delhaize per pubblicizzare la crema alla nocciola Choco contro Nutella, definendole ingannevoli sul piano ambientale e scorrette da un punto di vista nutrizionale e sanitario. Secondo l’azienda di Alba il messaggio screditava Nutella e suscitava sentimenti di paura. Delhaize presentava la sua crema di nocciole sottolineando l’assenza di olio di palma, ed evidenziando la presenza del 48% di grassi in meno rispetto alle creme tradizionali, ricordando l’attenzione della compagnia verso la qualità nutrizionale e il rispetto per l’ambiente.
Per dovere di cronaca va detto che la vicenda si era conclusa in modo diverso nel febbraio 2016, quando il Tribunale del commercio di Bruxelles aveva ritenuto le dichiarazioni di Delhaize corrette, respingendo il ricorso di Ferrero. Adesso, come riferisce Sudinfo.be, la Corte d’appello con una sentenza di quasi settanta pagine ha ribaltato il giudizio, ritenendo illegali le affermazioni comparative in materia di ambiente e salute di Delhaize, perché non verificabili e quindi non obiettive. Secondo la Corte, Delhaize ha alterato il comportamento dei consumatori, facendo credere che la crema spalmabile Choco sia migliore per la salute, perché non contiene olio di palma e suscitando illegalmente dubbi sulla sicurezza nutrizionale delle creme spalmabili concorrenti. Delhaize ha espresso rammarico per la decisione della Corte d’appello. La catena belga precisa che la campagna incriminata è già terminata e quindi nulla cambierà per i clienti.
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la ferrero la deve smettere di usare l’olio di palma … altre nazioni oltre la nostra lo stanno eliminando … i prodotti che sono ritornati all’olio di girasole sono veramente ottimi leggeri e friabili e non hanno nessuna controindicazione ….. forse ha vinto la battaglia in tribunale ma non con i consumatori che sono molto attenti alla propria salute
La Ferrero ha sempre utilizzato processi di lavorazione e trasformazione del frutto in olio di palma altamente attenti e raffinati, considerando che è un brand famoso in tutto il mondo e che che non può permettersi di sbagliare. L’olio di palma si utilizza da secoli nel settore alimentare e semmai diffiderei di quelle aziende che per economizzare non rispettano i delicati processi di lavorazione e trasformazione necessari ad ottenere un olio di palma raffinato o addirittura, come in mi casi, lo comprano già pronto per l’utilizzo.
La Nutella è un prodotto assolutamente sicuro e già compatibile con le nuove soglie stabilite dalle raccomandazioni EFSA (l’agenzia Europea per la sicurezza degli alimenti) .
Davvero strano che il colosso alla fine abbia vinto……..
Le creme di nocciole devono contenere prevalentemente nocciole e non prevalentemente zucchero ed olio di palma.
Tutto è lecito, ma è d’obbligo chiamare le cose con il loro vero nome, altrimenti si tradisce la buona fede dei consumatori, che prima o poi scoprono cosa stanno acquistando veramente.
Mentre la garanzia della salubrità degli ingredienti è un obbligo scontato del produttore e non un plus commerciale giustificativo e compensatorio di una ricetta tecnologicamente perfetta, ma molto discutibile dal punto di vista nutrizionale.
cmq solo qualche anno fa la ferrero nella nutella non usava l’olio di palma … e se buona parte delle multinaz… hanno fatto u passo indietro … forse qualche motivo reale c’è altrimenti avrebbero continuato ad usarlo … o no? beh io non acquisto nessun prodotto con olio di palma olio di colza olio di cocco e qualsiasi altro grasso che non sia quello di girasole oppure ancora meglio il NOSTRO olio di olive …. ognuno fa la spesa come meglio crede … io ci tengo alla mia salute e a quella dei miei famigliari
Forse qualcuno avrà notato che ultimamente si moltiplicano sugli scaffali dei negozi (supermercati in primis) le offerte di Nutella con tanto di gadget dedicato. Sembra quasi che ultimamente, per vendere questo prodotto che non avrebbe certamente bisogno di pubblicità, ci sia bisogno di renderlo ancora più visibile forse perchè le vendite hanno subito un calo, ma magari sbaglio io. Resta il fatto che Ferrero può fare la Nutella con ciò che crede (ovviamente rispettando le regole e le leggi alimentari) e può raccontarmi ciò che vuole sulla salubrità dell’olio di palma ma io, consumatore, sono libero di acquistare ciò che credo e, grazie proprio a Nutella ho scoperto altre creme spalmabili di qualità e che usano prodotti italiani al 100%.
Lasciamo che Ferrero punti sulle vittorie nei tribunali e lasciamo pure la libertà del consumatore di acquistare ciò che crede, l’importante è avere alternative e, oggi come oggi che tutti (quasi) stanno abbandonando l’olio di palma, alternative ce ne sono molte.
concordo. ho visto i gadgets che regalano in modo che i bambini pretendano dai genitori l’acquisto del prodotto….
io la nutella (amata fin da bambino) non la compro più, e cerco di non farla comprare, fino a quando userà olio di palma. anche se l’olio di palma nella nutella forse c’è sempre stato.
Se Nutella avesse utilizzato burro gli scatenati contro l’olio di palma avrebbero avuto qualcosa da dire? Senz’altro no, anche se la composizione in acidi grassi è a favore del palma che non contiene neppure i trans, ma tecnologicamente è migliore del burro. Ma formaggi, burro e latte se ne consuma a volontà e nessuno dice niente anche a fronte di un consumo di CO2 estremamente sfavorevole. E poi avete notato il sensibile peggioramento organolettico dei prodotti con colza e girasole? Quanto al cocco vai con i grassi saturi , ma è sicuramente un prodotto “senza olio di palma”!
Quanto alla deforestazione silenzio assordante riguardo al caffè ? Sacondo me, e non solo dietro c’è sicuramente qualche business, visto che la cosa è nata in Francia in un momento di scorte spaventose di burro
La sua visione del problema è molto avvincente ma lascia qualche perplessità.
La Nutella è un prodotto tecnologicamente perfetto e molto allettante da un punto di vista organolettico. Piace proprio a tutti i bambini di tutte le età e la Ferrero questo lo sa molto bene da sempre.
Il problema (se c’è un problema e solo per chi vuole approfondire), riguarda due aspetti diversi ma altrettanto importanti:
– non è una crema di nocciole, in quanto l’ingrediente di riferimento è in minima quantità, anche rispetto alle altre vere creme di nocciole in commercio.
– non è un integratore di grassi e zuccheri (i due primi abbondanti ingredienti), o peggio una maionese dolce, ma dovrebbe essere proprio una crema di nocciole come i consumatori la identificano da sempre.
In definitiva, se Ferrero aumentasse decisamente la quantità di nocciole in ricetta, la Nutella potrebbe essere una vera crema di nocciole, non richiederebbe l’aggiunta di grasso saturo di palma ed eventualmente solo in minima quantità, per stabilizzare i grassi delle nocciole.
Ne potremmo consumare di più senza crearci tanti problemi dietetici e tutti i bambini di tutte le età sarebbero più felici.
Forza Ferrero, ce la potete fare a sostituire il troppo grasso di palma con la pasta di nocciole e lo dovete a tutti i bambini del mondo.