“I see nothing here, but a round thing made of gold, and whoever raises a certain whale, this round thing belongs to him. So, what’s all this staring been about? It is worth sixteen dollars, that’s true; and at two cents the cigar, that’s nine hundred and sixty cigars. I won’t smoke dirty pipes like Stubb, but I like cigars, and here’s nine hundred and sixty of them; so here goes Flask aloft to spy ’em out.”
Down the hill I saw a bevy of hussars ride under the railway bridge; three galloped through the open gates of the Oriental College. Two others dismounted, and began running from house to house. The sun, shining through the smoke that drove up from the tops of the trees.
“There’s another rendering now; but still one text. All sorts of men in one kind of world, you see. Dodge again! here comes Queequeg—all tattooing—looks like the signs of the Zodiac himself. What says the Cannibal? As I live he’s comparing notes; looking at his thigh bone; thinks the sun is in the thigh, or in the calf, or in the bowels, I suppose, as the old women talk Surgeon’s Astronomy in the back country.
I and my wife stood amazed. Then I realised that the crest of Maybury Hill must be within range of the Martians’ Heat-Ray now that the college was cleared out of the way. At that I gripped my wife’s arm, and without ceremony ran her out into the road. Then I fetched out the servant, telling her I would go upstairs myself for the box she was clamouring for.
I and my wife stood amazed. Then I realized that the crest of Maybury Hill must be within range of the Martians’ Heat-Ray now that the college was cleared out of the way.
Me, Myself and I
I started off at once for the Spotted Dog, for I knew the landlord had a horse and dog cart. I ran, for I perceived that in a moment everyone upon this side of the hill would be moving. I found him in his bar, quite unaware of what was going on behind his house. A man stood with his back to me, talking to him.
Leatherhead
We can’t possibly stay here, I said; and as I spoke the firing reopened for a moment upon the common. “But where are we to go?” said my wife in terror. I thought perplexed. Then I remembered her cousins at Leatherhead.
Leatherhead! I shouted above the sudden noise. She looked away from me downhill. The people were coming out of their houses, astonished. “How are we to get to Leatherhead?” she said.
Stop here,” said
Some lists
- down the hill I saw a bevy of hussars ride under the railway bridge; three galloped through the open gates of the Oriental College;
- two others dismounted, and began running from house to house.
- the sun, shining through the smoke that drove up from the tops of the trees,
- seemed blood red, and threw an unfamiliar lurid light upon everything.
I started off at once for the Spotted Dog, for I knew the landlord had a horse and dog cart. I ran, for I perceived that in a moment everyone upon this side of the hill would be moving. I found him in his bar, quite unaware of what was going on behind his house. A man stood with his back to me, talking to him.
- down the hill I saw a bevy of hussars ride under the railway bridge; three galloped through the open gates of the Oriental College;
- two others dismounted, and began running from house to house.
- the sun, shining through the smoke that drove up from the tops of the trees,
- seemed blood red, and threw an unfamiliar lurid light upon everything.
Started off at once for the Spotted Dog, for I knew the landlord had a horse and dog cart. I ran, for I perceived that in a moment everyone upon this side of the hill would be moving. I found him in his bar, quite unaware of what was going on behind his house. A man stood with his back to me, talking to him.
I and my wife stood amazed. Then I realised that the crest of Maybury Hill must be within range of the Martians’ Heat-Ray now that the college was cleared out of the way. At that I gripped my wife’s arm, and without ceremony ran her out into the road. Then I fetched out the servant, telling her I would go upstairs myself for the box she was clamouring for.
Leatherhead! I shouted above the sudden noise. She looked away from me downhill. The people were coming out of their houses, astonished. “How are we to get to Leatherhead?” she said.
Onestamente l’unica ingenuità e disinformazione che vedo e leggo è quella scritta nel suo articolo signor Dongo. Se il giornalista del Corriere della sera Mario Pappagallo non si è curato di sottoporre neppure al vaglio della ragione il messaggio che voleva lanciare, mi chiedo ma a Lei il suo articolo gli ha sfiorato l’anticamera del cervello? Se vale la pena ricordare che l
Sottoscrivo in pieno!
Trovo abbastanza superficiale questo contributo, che nega palesemente le centinaia di ricerche scientifiche, definite allarmistiche, parziali, ansiogene, pericolose e adirittura inutili pubblicate a partire dagli anni ’80 su riviste di settore e ad alto impact factor. Veronesi % C. si riferiscono proprio a queste ricerche. E’ ormai certa la relazione che lega il 45% dei tumori al colon all’eccessivo consumo di carne. Perchè negarlo? Ognuno poi agirà di conseguenza.
Ho letto con grande interesse l’articolo di Dondo. Credo che ognuno di noi debba poter essere libero di scegliere la propria alimentazione, all’occorrenza anche vegana. Tuttavia, credo che non sia corretto fare proselitismo infondendo paura nella popolazione quando si è uno stimato e noto oncologo come Umberto Veronesi. Può sembrare banale, ma sono proprio le persone che hanno variato sempre la propria alimentazione, accompagnandola ad un costante esercizio fisico, che sono riuscite ad avere una vita lunga, ma soprattutto qualitativamente buona. Le proteine animali come il latte o la carne sono essenziali per la crescita dei bambini, per chi fa sport oppure è gravemente debilitato. Senza le proteine animali i bambini non avrebbero uno sviluppo intellitivo e fisica normale. Per avere latte e carne bisogna avere gli allevamenti che per fornire prodotti in quantità sufficienti ad un prezzo accessibile necessitano di essere organizzati "industrialmente" senza che ciò debba avere un’accezione negativa. Ad esempio un bovino che è sempre allo stato brado, soggetto alle intemperie e senza un ricovero, con acqua sporca a disposizione non è un animale sano. Il bovino che invece ha a disposizione ad libitum acqua pulita, mangime controllato in quantità sufficiente ed è seguito da una medico veterinario è un animale sano dal quale otterremo della carne sicura e sana.
Hanno perso un’altra occasione per tacere, soprattutto l’astrofisica!!!
"Bisogna peraltro ricordare che grazie all
Ringrazio tutti. Il tema e’ delicato e comprendo la varieta’ di opinioni. Sono a mia volta stato vegetariano una decina d’anni: senza aver mai ambito a far proseliti, ne’ allora ne’ adesso.
L’Armata Branca-Brambilla e i suoi seguaci, pretendono invece d’imporre il loro credo anche a chi non ne fa richiesta. Con l’implicita minaccia di un male orribile ai dissenzienti, e il richiamo al piu’ grave genocidio di cui si abbia notizia nella storia.
Vadano a fare una visita ad Auschwitz o anche solo al museo del ghetto di Cracovia, prima di citare la "ragione". Un giretto in Etiopia per riflettere, se viene prima l’uomo o la gallina.
Ognuno ha le sue priorita’ del resto. Grazie ancora
Prima di tutto non comprendo a che titolo la Brambilla frulli insieme benessere animale, circhi e caccia. Non capisco l’esigenza di un manifesto(urka !) per dire ovvietà. La dieta è una mia scelta e mi preoccupa sentirmi minacciato da talebani con in tasca l’ultimo studio intelligente. Nel manifesto (urka!)della Brambilla vedo invece una bella punta razzista nei confronti della macellazione rituale, neanche una parola sul banchetto leghista di carne d’orso (sloveno, meno male) di cui si è letto ed il solito putipù sulla dignità degli esseri viventi (ohibò). Il ministero del turismo è un’invenzione ridicola quando la Brambilla (ministra) non protesta per 13.000 tonnellate di rifiuti speciali spostati dall’Asinara a Porto Torres (incheste in corso). Si tratta della nostra Sardegna. Ma dalla Brambilla cosa ci aspettiamo ? Il manifesto (urka !) della banalità, un ritratto in mezzo a due attempati professori, il tutto in insalata in un redazionale del Portiere della Sera (che ssa daffa’ pe campa’).
Lavoro da anni nel settore dell’allevamento suinicolo industriale, e come al solito periodicamente vengono fuori appelli simili, dove si mette assieme, come in un minestrone, un’accozzaglia di argomenti i più disparati, dalla vivisezione alla caccia, passando per i circhi. L’allevamento è una cosa seria e questi signori che mi hanno preceduto nei commenti, come i relatori di questo manifesto, dimostrano di non conoscere neppure di striscio di cosa si parla. Sono un Agronomo ed il mio compito è oltre che a dirigere gli allevamenti è curare anche il trasporto al mattatoio. I camion arrivano in allevamento disinfettati, prima del carico sono ispezionati dal personale ASL, viene sparsa della segatura sui piani di carico per renderli meno scivolosi, il numero è strettamente contingentato per evitare affollamenti, i piani sono tramezzati per evitare sbandamenti dovuti a frenate o accelerazioni del camion, sono presenti ventilatori per areare gli spazi, durante le operazioni di carico si rispettano le composizioni dei box, evitando ingressi di individui provenienti da altri box che porterebbero a stress notevoli. I camion sono provvisti di ciucci per l’abbeverata. Nelle autostrade sono presenti in alcune aree di servizio le pese per la pesata dei trasporti, qui la Stradale organizza dei controlli per verificare il numero di capi trasportato. All’arrivo gli animali sono controllati, entrano nella stalla di sosta, riposano e poi avviati alla macellazione che non può avvenire senza stordimento!!! Al termine della quale mi arriva il rapporto con eventuali segnalazioni per poter sempre migliorare i risultati del mio lavoro. Questo accade nella realtà e non le fregnacce scritte in quel volantino. Un ultimo inciso, io sono un Agronomo e parlo del mio lavoro Zootecnia ed Agricoltura, nessuno mi ha mai sentito disquisire di buchi neri, quasar o cancro od infarti gradirei quindi che chi firma simili appelli si documenti prima di aprire bocca, perchè così facendo, si fa un torto primaditutto al proprio mestiere di Ricercatore, per quanto riguarda il ministro Brambilla ignoro quali siano le sue competenze visto che riesce a parlare di tutto con la medesima superficialità. Cordiali saluti Diego Leva
Io credo invece che come dice il detto, la virtù stia nel mezzo. Non si può secondo me assumere atteggiamenti troppo estremi nè in un senso nè nell’altro. Se da una parte vi è sono persone che sono documentate in merito (e faccio riferimento all’autore Dongo), dall’altro vengono proposti video che potrebbero rappresentare "casi eccezionali" che,seppure non dovrebbero esistere senza ombra di dubbio, corrisponderebbero a una percentuale molto esigua. E’ un problema della rete che amplifica spesso i problemi. Con questo non voglio dire che il problema non esista, sarebbe però importante conoscere la sua dimensione a livello europeo e globale. E’ altrettanto vero che un manifesto a favore degli animali ha ben più seguito (e un ben più grande ritorno di immagine per chi lo pubblica) rispetto a un eventuale "manifesto contro la fame nel mondo" o "manifesto contro il land grabbing" (che probabilmente pochi conoscono). Tutti i temi sono importanti, ognuno ha ovviamente il proprio peso che deve essere contestualizzato adeguatamente.
siamo alle solite..l’ennesima degradazione dei valori sociali: ormai il valore "uomo" è totalmente azzerato, parificato ad altri, riconosciuto in via secondaria!E’ così che dal dibattito sorto sull’articolo in commento, soprattutto da parte dei primi lettori, ma anche da ciò che emerge dal corriere della sera, non può che desumersi una gerarchia di valori invertita, dove al primo posto si colloca l’opinione di persone dalla più o meno meritata (o immeritatamente persistente) visibilità e credibilità; al secondo posto ci sono gli animali da macellazione, fonte di sostentamento del genere umano e non solo dall’alba dei tempi; e, infine, l’"uomo" stesso, strumentalizzato da ideologie poco credibili e altrettanto poco sostenibili, della serie: chissenefrega che nel mondo c’è gente che muore di fame, che ci sono guerre ingiuste, che le potenze mondiali non intervengono laddove non vi sono interessi economici, che in italia regna una sperequazione sociale vergognosamente senza precedenti…l’importante è il vocabolario uomo-cane o l’auspicio che l’essere umano vada contro natura e divenga vegetariano per il resto dell’esistenza…
per il resto basta l’articolo di Dario Dongo…e non ci sono altri commenti!
Concordo con Gerardo, persone come Veronesi e la Hack dovrebbero essere più caute nell’esprimere un parere che poi non è solo personale come il mio. Vorrei però esprimermi sugli animali d’affezione (cani, gatti ecc). Come ci è stato ricordato esistono norme stringenti sul benessere animale in allevamento, trasporto ecc; ma nessuno si preoccupa del benessere degli animali d’affezione per i quali è vero che esitono norme che sanzionano i maltrattamenti oppure l’abbandono, ma chi verifica lo stato di benessere dei nostri amici a quattro zampe? La Ministra Brambilla dovrebbe preoccuparsi proprio di questo aspetto sul quale c’è molto da lavorare. Penso ad esempio a coloro che lasciano soli in casa i loro animali, alla castrazione o sterilizzazione che viene praticata su cani e gatti. Preoccupiamoci di questa antropoformizzazione che ha portato i nostri animali ad avere le nostre stesse malattie (obesità, diabete di tipo II, tumori) con diete sbagliate e scarso movimento.
Sottoscrivo in pieno l’articolo di Dario Dongo e il messaggio di Diego. Io sono veterinario e lavoro in un macello di suini. Mai, e dico MAI, mi è capitato di vedere eventi come quelli che si vedono nel filmato riportato sulla home page del sito delLa coscienza degli animali.
Chiaramente la scelta di essere vegetariani è personale e condivisibile, sapendo che esistono dei rischi e va fatta con le opportune cautele, perché l’uomo non è un animale erbivoro.
Concludo solo dicendo che, purtroppo, ci sono persone che parlano per sentito dire o sulla base di informazioni di parte, ma senza nessuna cognizione di causa.
Caro Dario,
complimenti per l’articolo e non ti curar delle solite imprecazioni. Al di la dell’argomento trattato, il problema della impreparazione/disinvoltura/faciloneria/ricerca dello scoop, che caratterizza la stragrande maggioranza degli organi di informazione è reale.
Per quel che ci (e mi) riguarda, comunque, continuons le combat!
Rileggo con piacere l’articolo di Dongo, che in qualita’ di Medico Veterinario Ufficiale CONDIVIDO oltre che recepire e faccio mio. La politica è sempre la stessa:alzaere il tiro per mettere in difficolta’ un settore produttivo. Dopo le recenti esternazioni sull’ammisssibilita’ degli OGM nella dieta indicata da Veronesi, credo ormai che il settore della gastronomia e del claim vadano a braccetto. "Scienza incerta e dubbi dei consumatori, il caso degli organismi geneticamente modificati" del collega Infascelli della Facolta’ di Medicina Veterinaria di Napoli ha dimostrato, con pubbicazione INTERNAZIONALE DELLA SUA SCOPERTA, che gli alimenti geneticamente modificati somministrati ad alcuni ruminanti, determinavano il trasferimento di pezzi di genoma MODIFICATO all’interno delle cellule intestinali degli stessi. Ora, detto questo, lasciamoli parlare tutti.
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But I got a dreaming and sprawling about one night, and somehow, Sam got pitched on the floor, and came near breaking his arm. Arter that, Sal said it wouldn’t do.
By the light of the now brilliant moons I saw that he was but a shadow of his former self, and as he turned from my caress and commenced greedily.