Anti-TTIP Protest 11-10-2014 - 07
Il TTIP è un accordo che porterebbe a grandi cambiamenti negli scambi commerciali fra UE e USA

Dopo molte polemiche, il Congresso USA ha approvato il cosiddetto “fast track”, che dà al Presidente americano un ampio margine di negoziazione in materia di trattati commerciali e lascia al Congresso solo il potere di approvare o respingere il testo finale, senza possibilità di emendarlo.

 

Intanto, al Parlamento Europeo il Trattato di libero scambio tra USA e UE (TTIP) è oggetto di un ping pong istituzionale. In una seduta durata pochi minuti, la commissione per il commercio internazionale ha rispedito all’assemblea plenaria i 113 emendamenti che avevano indotto il Presidente dell’Europarlamento, Martin Shultz, a rinviare la votazione del 10 giugno scorso, con cui l’Unione Europea avrebbe dovuto esprimere il proprio parere sui negoziati in corso con gli USA. L’intento del presidente Shultz era che la Commissione Parlamentare procedesse a una scrematura degli emendamenti, cosa che si è rifiutata di fare, mostrando che la spaccatura all’interno dei socialisti europei e le crepe tra i popolari non si sono ricucite.

 

Il punto di maggior contrasto tra gli europarlamentari è sempre la clausola per la risoluzione delle controversie tra investitori e Stati (Investor-State Dispute Settlement – ISDS), che il testo del TTIP in discussione affiderebbe a dei collegi arbitrari, in sostanza dei tribunali privati, bypassando la giurisdizione ordinaria degli Stati.

 

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