![Mi Piace Così Alfonso Signorini](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2025/02/Schermata-2025-02-05-alle-14.00.19-e1739354170495.png)
Ecco una nuova puntata della rubrica della dietista Abril González Campos, con le risposte alle domande dei nostri lettori. Oggi pubblichiamo un approfondimento sulla dieta “Mi Piace Così” di cui abbiamo già parlato in questo articolo.
La lettera
Da qualche settimana mio cognato e sua moglie hanno iniziato a seguire una dieta pubblicizzata in televisione da Katia Ricciarelli, cantante e attrice, ex moglie di Pippo Baudo. Anche io ho visto lo spot e mi sono chiesta se fosse realmente possibile ottenere dei risultati duraturi come viene lasciato intendere. La dieta si chiama “Mi Piace Così“. Credo che sia molto seguita perché ne ho sentito parlare da diversi conoscenti e anche perché sono mesi che durante i programmi pomeridiani sulle reti del gruppo Mediaset va in onda la pubblicità. Grazie, Sandra
La risposta
“Perdere peso è un atto medico”-Hellas Cena
Rifletto frequentemente sul perché la rete è invasa da questi programmi, dalla mia esperienza clinica e dalla esperienza dei pazienti potrei elencare due ragioni principali: la prima, sovrappeso e obesità non vengono percepite come condizioni mediche, nella maggior parte dei casi si fa attenzione all’aspetto estetico, questo si collega alla seconda, spesso le persone con sovrappeso e obesità fanno fatica a chiedere aiuto in un ambiente dove le proprie condizioni vengono stigmatizzate (1).Tutto questo crea un terreno fertile per programmi di perdita di peso senza validità scientifica facendo leva sui sensi di inadeguatezza della persona che sarà disposta a pagare qualsiasi cifra per ridurre il proprio peso.
A questo proposito elenco una serie di spunti di riflessioni da considerare, basandomi in gran parte nelle linee guida europee per il trattamento dell’obesità (2) e nella mia esperienza sul campo:
- Il trattamento medico e dietetico deve essere basato su reali cambiamenti nello stile di vita della persona, essi dovranno essere sostenibili nel lungo termine (2).
- Nessun tipo di dieta restrittiva è efficace oltre un lungo termine, nel linguaggio scientifico, lungo termine si intende un periodo maggiore a 12-24 mesi.
Quanto si spenderebbe durante questo periodo per una dieta con i pasti pronti disegnata a “misura” dalla comodità di casa? In media da 4.000 a 11.000 euro/anno. Una cifra non così piccola, pensate ad un programma che ha migliaia di iscritti, sicuramente non un atto di buona fede.
- Per il calo ponderale nel breve termine, cioè da 6 a 12 mesi, un deficit calorico potrebbe essere efficace indipendentemente dalla restrizione o limitazione di uno o diversi macronutrienti, cioè, limitare carboidrati, proteine o grassi avrà gli stessi effetti sul calo ponderale (2), per cui non sono necessarie grandi restrizioni di gruppi di alimenti.
- La perdita di peso raccomandata dalle linee guida potrebbe non creare consensi per i programmi on line di dimagrimento. La percentuale di peso suggerita è variabile a seconda della diagnosi medica iniziale della persona:
Obiettivi terapeutici basati sulla diagnosi nella gestione medica dei pazienti con obesità (2) - Un trattamento corretto del sovrappeso e l’obesità richiede diverse figure professionali, con una formazione specifica e altamente specializzata nel campo. Non basta un testimonial o il termine nutrizionista.
Referenze:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25752756/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30673677/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33393504/
© Riproduzione riservata. Foto: Mi piace così, YouTube.
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Dietista MSc PhD. Master in Scienze fisiologiche. Dottorato di ricerca in biologia vascolare e ipertensione arteriosa. Specializzata nella cura dell’obesità e dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Si occupa in particolare di educazione alimentare negli adolescenti e adulti.
Per dimagrire basta semplicemente il deficit calorico, ovvero mangiare MENO calorie di quelle necessarie al mantenimento del metabolismo. A livello di “semplice calo del peso”, banalmente, uno potrebbe pure dimagrire se mangiasse 2 tubi di Pringles al giorno, SE resta SOTTO la sua soglia di calorie giornaliere (quindi praticamente ti mangi sti 2 tubi di Pringles, 3 carote e acqua e ciao, hai finito la giornata intera) e dimagrisce si. Poi però dopo 1 mese vai a fare le analisi del sangue e sei morto o quasi! Non comprendo il successo di queste fattucchierate, che io ritengo al pari delle cartomanti in TV, chi deve dimagrire VADA DA UN NUTRIZIONISTA Biologo o da un Medico dietista!