Sulla cottura della pasta di semola di grano duro ci sono da sempre indicazioni precise, procedure “ortodosse” che contraddistinguono il culto tutto italiano del primo piatto a base di grano duro. La cottura è considerata un procedimento fondamentale per ottenere una buona pasta e tradizionalmente prevede l’utilizzo di 1 litro d’acqua ogni 100 g di pasta. Un rito, quello della cottura, …
Continua »Agnesi risponde alla lettera de Il Fatto Alimentare sulla proposta di indicare in etichetta l’origine del grano duro
Dopo la campagna de Il Fatto Alimentare sull’opportunità di indicare sull’etichetta della pasta l’origine del grano duro, abbiamo ricevuto diverse risposte da Barilla, De Cecco, Granoro, Divella, Delverde…a queste si aggiunge quella della pasta Agnesi. Anche noi riteniamo che Il “made in Italy” e la qualità della pasta dipendono dall’esperienza, dalle capacità dell’azienda, dalla semola e solo in parte dall’origine della materia prima. …
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