Le estese coltivazioni di palme da olio contribuiscono enormemente all’aumento dell’anidride carbonica, alla distruzione della biodiversità e delle colture locali, e sono responsabili del depauperamento dei terreni e dello sfruttamento di chi li lavora. Per far posto a queste coltivazioni in molti paesi dell’area tropicale, si radono al suolo milioni di ettari di foresta. Alla lista dei danni già noti …
Continua »