I progenitori degli attuali polli domestici (Gallus gallus) popolavano le zone meridionali e centrali dell’India. Da qui, attorno al 1400-1500 a.C., i polli arrivano in Cina. Dal continente asiatico, si passa all’Europa e infine, nel XV secolo, nelle Americhe. Sino al 1800 l’allevamento degli avicoli ha un carattere prevalentemente familiare. Poi agli inizi del 1900 si trasforma in un’attività zootecnica in …
Continua »Allevare polli senza antibiotici si può. Il caso del Campese Amadori e di realtà come Fileni, Guidi, Coop e ValVerde che puntano su qualità e benessere
Allevare un pollo senza antibiotici si può: lo dimostra l’interesse crescente delle aziende del settore, confermato dalla scelta di Amadori, che proprio in questi giorni sta lanciando il pollo Campese senza antibiotici. Un percorso che passa dalla scelta di razze a lento o medio accrescimento – adatte per l’allevamento all’aperto e resistenti alle patologie che comportano l’uso di antibiotici – …
Continua »“Pollo allevato senza uso di antibiotici”: è un’etichetta corretta? In che modo può essere valida? Le risposte di Unaitalia a un lettore
Gentile Redazione, Mi è capitato sovente di vedere nell’etichetta di prodotti avicoli a marca Guidi, la dicitura “allevato senza uso di antibiotici“. Tale dicitura sarebbe riferibile al Disciplinare di etichettatura volontaria delle carni di pollame (pollo, gallina, tacchino, faraona, anatra) autorizzato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali nel 2005, con numero IT001EA, di cui è titolare Unaitalia. Stando …
Continua »