Tisanoreica: la dieta di Gianluca Mech è un`ottima operazione di marketing, con scarse possibilità di successo e troppe controindicazioni
Tisanoreica: la dieta di Gianluca Mech è un`ottima operazione di marketing, con scarse possibilità di successo e troppe controindicazioni
Redazione 26 Aprile 2012La dieta tisanoreica (in realtà si tratta di un regime dietetico coperto da brevetto) è stata ideato da Gianluca Mech, un imprenditore veneto che opera nel settore erboristico. Non siamo di fronte a una “dieta fai da te”, ma ad un percorso di dimagrimento, personalizzabile e in un certo senso guidato grazie all’assistenza di professionisti come gli studi professionali, le farmacie, le erboristerie e i centri estetici. Il suo inventore la definisce come una dieta fito-chetogenica, anche se considerando la distribuzione dei macronutrienti, si tratta di una dieta iperproteica chetogenica, cioè un regime alimentare caratterizzato da un apporto di proteine decisamente elevato.
La tisanoreica prevede tre fasi: la prima è classificata come intensiva, ed è seguita da una fase di stabilizzazione e poi di mantenimento. All’inizio la dieta prevede l’esclusione quasi completa dei carboidrati e di buona parte dei lipidi e l’assunzione di almeno quattro porzioni al giorno di prodotti ad elevato contenuto proteico, firmati “Tisanoreica” venduti in farmacia ed erboristeria. A queste pietanze preconfezionate si associano speciali estratti “tisanoreici” a base vegetale (di cui dirò più avanti).
La seconda fase che dovrebbe stabilizzare il peso prevede l’inserimento di un po’ di carboidrati e lipidi, ma mantiene due porzioni al giorno di pietanze Tisanoreiche, ed associa al menu diversi estratti vegetali. Nel periodo di mantenimento si propone una dieta più equilibrata, anche se si suggerisce di restare in contatto con il metodo e di continuare ad assumere estratti Tisanoreica.
L’intero sistema ideato da Gianluca Mech è ispirato principio che la carenza di carboidrati e in generale di energia obbliga l’organismo a bruciare i grassi di deposito trasformandoli in corpi chetonici. In questo modo si attiva un meccanismo di emergenza uguale a quello che ha permesso ai nostri antenati di sopravvivere durante i periodi di carestia, bruciando le riserve energetiche immagazzinate nell’organismo. Per capire meglio possiamo pensare alla chetogenesi come all’apertura degli airbag nella nostra auto. I palloni si attivano in caso di emergenza per proteggerci, ma nessuno probabilmente li attiverebbe volontariamente mentre guida in autostrada.
Ritornando alla dieta è vero che il meccanismo di emergenza proposto da Mech funziona, perché brucia rapidamente i grassi di deposito e anche una parte delle proteine dei muscoli. Ma il sistema libera anche corpi chetonici (considerati di per sé tossici) insieme a grosse quantità di altre sostanze indesiderate accumulate all’interno del grasso, che l’organismo non è riuscito ad eliminare (xenobiotici ovvero inquinanti ambientali, pesticidi etc…). A dimostrazione del fatto che la chetogenesi è un meccanismo di emergenza, basta ricordare che anche i promotori della Tisanoreica definiscono il metodo inadatto per le persone diabetiche, le donne in gravidanza e i soggetti con problemi di insufficienza renale o epatica o cardiaci.
Secondo Mech i numerosi effetti collaterali della chetosi e l’aumento delle sostanze tossiche in circolo, verrebbero contrastati dagli estratti vegetali, venduti in farmacia e preparati con il metodo della Decottopia descritto come “un segreto dell’antica pratica erboristica tramandato da secoli nella famiglia Mech”.
Dal punto di vista del marketing, l’idea di una dieta che costringe a comprare molti prodotti che portano il nome dell’ideatore è una trovata fantastica. Se aggiungiamo a questo particolare non certo secondario altri elementi, come il segreto dell’antica pratica erboristica, i testimonial utilizzati per la pubblicità (Britney Spears, Valeria Marini, alcuni politici ecc.), uno studio sponsorizzato condotto dall’Università di Padova che ne dovrebbe certificare l’efficacia, e la pubblicità su quotidiani e riviste, siamo di fronte ad un business ben organizzato che non lascia molto al caso.
Un altro elemento interessante è che lo studio dell’Università di Padova – condotto su pochissimi soggetti per un periodo piuttosto breve – evidenzia una percentuale di abbandono inferiore delle persone che seguono la tisanoreica rispetto a diete bilanciate basate sul modello mediterraneo. Per correttezza va detto che la percentuale di abbandono non dipende dal tipo di dieta, ma dal coinvolgimento motivazionale dei soggetti e che risulta più semplice perdere peso quando si inizia un nuovo regime alimentare, mentre è più difficile mantenere il peso raggiunto. Purtroppo sull’efficacia del metodo tisanoreico a medio e lungo termine, l’Università di Padova non dice nulla.
Un’altra promessa piuttosto difficile da mantenere è quella di evitare l’effetto yo-yo, cioè il rapido recupero del peso perduto nei mesi che seguono la dieta. Secondo diversi studi più la perdita di peso è veloce, più è probabile imbattersi nell’effetto yo-yo e le perdite di chili collegate a situazioni di chetogenesi sono per definizione dimagrimenti veloci.
Per concludere, la dieta tisanoreica porta a rapidi dimagrimenti attraverso una scorciatoia sbagliata che causa un forte squilibrio metabolico e i risultati sono destinati a svanire rapidamente nel tempo. Il sovrappeso è un problema cronico difficile da risolvere seguendo costose scorciatoie. Dal punto di vista commerciale il metodo è interessante, perchè collegare il successo della dieta dall’uso di prodotti dimagranti da acquistare in farmacia è un ottimo business. Fare comprendere alle persone quali sono gli errori alimentari da evitare e superare per perdere i chili di troppo è sicuramente più difficile e non è certo un affare.
Enzo Spisni (Master in Alimentazione ed Educazione alla Salute, Università di Bologna)
Foto: Photos.com, Gianlucamechspa.com
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Ottenere dei risultati educando ad un sano stile di vita (corretta alimentazione e attività fisica)ovvero "dieta", per noi professionisti del settore è senza dubbio il compito più difficile ma è quello che ci spetta per preservare davvero la salute del paziente.
Un punto di vista sicuramente condivisibile.
Complimenti Mr. Enzo sei proprio un fenomeno! Notevole l’interdisciplinarieta, che spazia dalla medicina al marketing. l’esempio degli air bag poi non c’entra niente come il discorso sulle persone che abbandonano le diete.. Per quello che riguarda le sostanze indesiderate presente nei grassi queste saranno sempre un problema per ogni tipo di dieta a meno di rimuoverle chirurghicamente. pensateci voi teorici a dire alla gente di non ingrassare o, se siete capaci, fate uno studio scientifico sugli effetti di questa dieta, ma evitate di scrivere articoli di questo genere ne beneficeremmo tutti.
Michele, la sua risposta non ha dato certamente maggiori benefici dell’articolo di Enzo. Cio nonostante, pur essendo d’accordo scientificamente sulla totale inutilità delle diete-lampo (ma non perche lo dico io, lo dicono gli studi pubblicati,caro Michele, che sono consultabili da chiunque), non posso non sottolineare che è sempre poca l’informazione sulla corretta alimentazione, lasciando troppo spazio agli illusi che pretendono di mangiare per anni sbagliato, per poi perdere grasso in pochi giorni (follia!!). E vorrei ricordare che l’alimentazione non è solo una questione di ingrassare o meno, ma è sopratutto una questione di malattie o salute!!
Se provassimo ad affrontare il problema alimentazione/dieta con maggiore elasticità ed onestà intellettuale, integrando i migliori risultati ottenibili e smascherando tutte le diete dannose, dovreste concentrarvi maggiormente sulle iniziative che educano e prevengono il problema obesità .
Ecco che le direttive del progetto EAT, le indicazioni del Dr. Berrino, la dieta mediterranea tradizionale con cibi integrali non raffinati, meglio se stagionali e biologici, vanno nella giusta direzione nell’educare, indirizzare e formare ad una corretta alimentazione e sano stile di vita sostenibile.
Quindi va bene criticare tutte le forzature come la Tisanoreica, ma occorre contrapporre informazione onesta e corretta per quei metodi che prevengono ed educano, prima di dover ricorrere a questi mezzi estremi e dannosi, oltre che dispendiosi.
Gentile Sig.Michele,
per quanto riguarda i produttori di farmaci e di integratori alimentari, sta a loro dimostrarne lâ
Grazie a Enzo Spisni per l’articolo, oro prezioso nel nostro Paese. La mia opinione di dietista è che i professionisti seri, che abbracciano davvero il paziente sovrappeso e si prendano cura di lui a 360°, sono sempre più necessari, (se non)urgenti di fronte a tanti spargitori di fumo, abili nel vendere promesse, che non possono mantenere, a chi sta male. Counseling, compliance, ascolto, rieducazione dello stile di vita e della dieta non entreranno mai dentro bustine e compresse e altre trovate simili, nè tantomeno lì troverà spazio il sostegno alla fiducia necessaria nel lungo percorso di cambiamento del paziente sovrappeso. Quando i "venditori di diete magiche" si metteranno una mano sulla coscienza, invece che sul borsellino, faranno un grande regalo sia ai professionisti seri, sia a chi sta male.
L’efficacia della Tisanoreica resta tutta da dimostrare? Ma se lo dite nell’articolo che il meccanismo funziona e lo certificherebbe anche l’università di Padova.. Contestate lo studio dell’ unicersita’ se ne siete capaci. Perché non confrontiamo le possibilità di successo dei pazienti di Beatrice e suoi colleghi con quelli del metodo Tisanoreica.. Per parlare male di Mech e del suo metodo bisognerebbe argomentare meglio, altrimenti si rischia di dare l’impressione che si parli male per invidia dei suoi successi.
In effetti anche io mi sono chiesta: Ma, per avere il brevetto non bisogna dimostrare l’efficacia della stessa???
Nessuno ha scritto che non è efficace, anzi proprio il contrario, ma il problema è il dopo quando bisogna mantenere i risultati e qui si casca male se non si è stati educati alla corretta alimentazione. Questo regime va bene per chi deve perdere solo pochi chili accumulati da non troppo tempo, come una sorta di trattamento d’urto, per poi essere consapevole di dover dopo mangiare poco ed equilibrato. Le persone in forte sovrappeso stabilmente è meglio che si rivolgano al medico dietista, per dimagrire ma soprattutto per una rieducazione alimentare completa, con i dovuti controlli medici; da non sottovalutare inoltre che il metodo di Mech è molto rigido, assolutamente non gradevole da seguire, con pesanti effetti collaterali, psicologicamente molto impegnativo, e molto molto costoso. Con ciò, come ho detto, per poco tempo si può reggere.
Io penso che per poter contestare o mettere in dubbio uno studio
dell’Università di Padova non basti qualche riga ma siano necessarie riflessioni più approfondite.
Ora io la Tisanoreica l’ho provata ed ha avuto i risultati sperati come molte mie amiche e nessuna controindicazione.
Dopo avere provato tutte le diete del mondo sono approdata alla Tisanoreica. Per onestà devo dire che funziona. Ho il sospetto che molti nutrizionisti siano contro comunque. Dal punto di vista dei costi, visto che ho sperimentato direttamente sulla mia pelle, costa MOLTO MOLTO di più il dietologo che ti fa perdere un kg al mese, prolungando all’infinito la consulenza.
Commento questo post perché sono un affezionato della dieta Tisanoreica. Ero grasso, ho provai tutte le diete, e per tutte intendo tutte e l’unica che mi ha giovato è stata la tisanoreica. E sinceramente da "magro" è tutta un’altra vita sia fisicamente che a livello di autostimaâ
…l’ho pravata per 10 giorni tre anni fa….è stata una sofferenza.I pasti salati sono terribili. Ho perso 4 kg e li ho recuperati quasi subito… l’unica cosa che si è alleggerito è il mio portafoglio, in quanto è costosissima.Praticamente 100 eur a kg (in 10 giorni…) . Non la consiglio a nessuno.Meglio un regime alimentare equilibrato , fare del sano movimento e calare poco per volta. Ora che ho sperimentato una dieta seria,mi sono resa conto che queste diete hanno presa sulle persone pigre e che non hanno voglia di fare sacrifici .
Inviterei quanti sostengono che funziona a seguirla e con chi la segue a pubblicare poi le sue analisi cliniche, se non si avranno su un gran numero valori alterati e non si è perso almeno il 40% del peso in massa magra, siamo sulla buona strada! Inoltre a documentarsi su qualche pubblicazione che parli di regimi alimentari equilibrati, in cui il macronutriente carboidrato non deve in alcun modo essere eliminato o ridotto a bassisime quantità se non per particolari necessità . Per vedere se una dieta va bene o meno non bisogna guardare solo alla perdita di peso ma a numerosi altri fattori. Tra l’altro per l’operazione commerciale selvaggia e il costo non mi sembra una dieta etica, la salute almeno ogni tanto facciamola tornare un diritto per tutti! Michele Massimiliano Salafia
Io faccio sport da 40 anni, ne ho 49, mangio un po di tutto senza esagerare, non fumo e bevo pochissimi alcolici, sono 167 cm per 64 kg. Io continuo così, ciao Mech.
Premesso che tutte le "diete" o meglio tutti i regimi alimentari ipocalorici (rispetto al proprio fabbisogno quotidiano) ed iperproteici fanno dimagrire, l’interesse va spostato sul fatto che "nutrizionalmente" tali diete sono considerate sbilanciate, infatti non vanno viste solo sotto il profile dei Macronutrienti(Proteine, Carboidrati e Lipidi) ma anche dei micronutrientri(Vitamine e Sali minerali) e tali diete non rispettano le tabelle dei LARN coi rispettivi valori di riferimento. C’è chi dirà che con una dieta ipocalorica si possono poi aggiungere gli integratori, ma non la ritengo a questo punto una dieta bilanciata con gli alimenti, ossia bilanciata secondo il fabbisogno dell’individuo (è come chi si sottopone a riduzione dell’intestino per dimagrire e poi a vita assume tali integratori!!). Detto questo tutte le diete alla moda punteranno alla perdita veloce dei kg, ma poi chi si sottopone a tali diete sa valutare se perde peso perdendo kg di grasso o piuttosto di massa magra? e poi perché devo perderli subito ed in fretta se poi per accumularli ho impiegato mesi se non anni? e pertanto il mio corpo ha bisogno di tempo per "dimagrire" senza creare inestetismi come smagliature o pelle ciondolante? infine: se per ingrassare ho "sbagliato" a mangiare non dovrei correggere il mio stile alimentare, altrimenti accade che dimagrendo con tali sistemi (veloci) non faccio altro che tornare ad alimentarmi come prima e dunque ad ingrassare nuovamente? sono domande retoriche le mie alle quali aggiungo che sono tanti quelli che dicono di essersi trovati bene con certe diete facili e veloci, ma pochi quelli che ammettono il fallimento di tali diete, perché dovrebbero ammettere il "loro" fallimento! sono tanti gli aspetti su cui riflettere e pochi lo fanno. Concludo domandandomi ma l’Ordine dei Medici di Roma che tanto fece con le sentenze per dire che la dieta è un "atto medico", che fa nei confronti di tali signori che "vendono" tali tisane(diete) ovunque e da chiunque?
Gilio Forense,il suo punto di vista va rispettato, ma sulla questione degli inserzionisti la sua visione mi sembra molto superficiale. La mia sensazione è che lei legga poco il sito. Se lo facesse più spesso e in modo più attento non scriverebbe certe cose. Per farle cambiare idea sul sito, non certo sulla scelta della dieta, basterebbe una lettura attenta.
Tisanoreica sembra essere particolarmente protetta il alto loco. Segnalazioni alle autorità competenti di irregolarità sulle etichette delle confezioni non hanno avuto seguito. Alcuni prodotti dichiarati privi di glutine contengono orzo(che ha glutine!), con seri rischi per la salute dei celiaci. La segnalazione alle autorità sembra finora non aver sortito esito alcuno. Malelingue riconducono questa protezione all’interessamento di un ex-premier che sarebbe entrato nell’affare con qualche sua società .
….e la cosa che io trovo ancora più grave è il COSTO ASSURDO dei prodotti!!! ma perchè non siamo più capaci di mangiare correttamente e muoverci un po’??? 🙁
ho controllato sul sito del ministero della salute ed i preparati di tisanoreica non sono registrati ne quantomeno quelli indicati come senza glutine sono tra gli alimenti indicati dal ministero, la cosa merita un approfondimento, i preparati son prodotti in belgio e in francia, come vengono importati? che cosa c’e’ dentro sono notficati?
io penso che siatutto illegale bisogna segnale la vicenda ai NAS