La “nota interpretativa” dello scorso novembre, con cui la Commissione europea ha indicato le linee guida sull’etichettatura dei prodotti provenienti dai territori occupati da Israele dal giugno 1967 (alture del Golan, Striscia di Gaza e Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est), ha sollevato numerose polemiche, a cui hanno replicato sia il governo italiano, sia i ministri degli Esteri dell’Ue. Il documento riguarda …
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