Giorno dopo giorno, le notizie sulla vendita della carne al cesio proveniente da un’ampia zona circostante quella della centrale di Fukushima, in Giappone, si fanno sempre più preoccupanti. I bovini contaminati distribuiti a ristoranti, negozi e perfino scuole di 45 delle 47 prefetture esistenti sarebbero infatti non meno di 1.500, contro le poche decine inizialmente scoperte. La settimana scorsa il …
Continua »