Nutri score semaforoIn Francia, le pubblicità di prodotti alimentari trasmesse via internet, radio e tv, dal 1° gennaio 2019 dovranno riportare  l’etichetta a semaforo Nutri-Score (*). La decisione secondo quanto approvato dall’Assemblea nazionale dovrebbe aiutare i consumatori a comprendere meglio il valore nutrizionale dei prodotti e ridurre l’acquisto del cibo spazzatura. Le aziende che non si adegueranno dovranno pagare un contributo all’Agenzia nazionale della sanità  correlato al costo della campagna.

In Italia i politici, le aziende e anche le catene di supermercati non vogliono sentir parlare di etichette semaforo per ragioni di natura lobbistica, e Federalimentare ha proposto un  modello incomprensibile che confonde solo le idee. Il Fatto Alimentare, che da anni ha adottato l’etichetta semaforo, ha deciso di applicare la norma francese sui messaggi pubblicitari alle campagne in corso su tv, giornali e internet, per dare un voto ai prodotti (la valutazione del Nutri-Score è realizzata attraverso il programma con accesso gratuito Open food fact utilizzato dai Francesi).  Se avete delle segnalazioni inviatele in redazione.

Pangoccioli Mulino Bianco

I Pan Goccioli Mulino Bianco ottengono una “C” arancione, perché contengono un’elevata quantità di zuccheri, di calorie e un contenuto medio di grassi (anche saturi) e sale.

 Capitan Findus bastoncini  di merluzzo

Il semaforo dei Bastoncini di merluzzo Findus indica una “B” verde chiaro, grazie al ridotto contenuto di grassi saturi e di zuccheri,una quantità moderata di calorie e di sale, e un ottimo apporto di proteine.

Kinder Cards Ferrero

Il semaforo del Nutri-Score per le nuove merendine Kinder Cards si posiziona sulla lettera “E” rossa per diversi motivi. I biscotti ricoperti di cioccolato apportano quantità molto elevate di calorie, di grassi (anche saturi) e di zuccheri. Il contenuto di fibre non è specificato sull’etichetta e quindi non è stato conteggiato, ma non sarebbe stato comunque in grado di bilanciare la presenza di troppi nutrienti e modificare il giudizio.

Mulino Bianco Bio Frollino con gocce di cioccolato

I frollini biologici  con gocce di cioccolato della linea Mulino Bianco ricevono nella valutazione del semaforo una “D” arancione a causa della quantità elevata di calorie, zuccheri, grassi totali e grassi saturi. Il prodotto comunque contiene poco sale e una buona quantità di fibre.

(*) L’etichetta Nutri-Score, adottata dalla Francia nel novembre 2017 e successivamente anche da Belgio e Spagna, consiste in un logo a colori con cinque lettere. La lettera ‘A’ abbinata al verde scuro indica la valutazione migliore ottenuta valutando l’insieme dei principali ingredienti e dei nutrienti, mentre la ‘E’ abbinata al rosso indica la peggiore valutazione. Il colore del semaforo acquista maggiore interesse quando vengono confrontati prodotti simili tra di loro, per esempio due yogurt, due confezioni di marmellate o di cereali per la prima colazione …

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Paoblog
Paoblog
27 Marzo 2019 11:55

Bella iniziativa

Ottavia
Ottavia
28 Marzo 2019 14:35

Vorrei porre all’attenzione della redazione un punto, ovvero che seguendo il sistema a semaforo prodotti come il parmigiano reggiano ottengono un punteggio molto basso e quindi sono discriminati all’estero.

le ragioni lobbistiche mi sembrano sempre le stesse, ovvero quelle dell’Europa che vuole affondare il made in Italy (si veda anche la questione del formaggio fatto con latte in polvere che può comunque vantare la denominazione DOC).

Il Fatto alimentare è sempre più fazioso, altro che informazione completa e fuori dal coro.

Roberto La Pira
Reply to  Ottavia
28 Marzo 2019 16:00

Vorrei sottolineare che il modello francese di etichetta a semaforo che noi caldeggiamo inventato e utilizzato in Francia un paese che annovera un numero di formaggi (compresi quelli sa lunga stagionatura) come i nostri con certificazione Dop uguale se non addirittura superiore all’Italia. Vorrei capire dov’è la lobby. In ogni caso il semaforo potrebbe escludere i prodotti Dop.

paolo
paolo
Reply to  Ottavia
29 Marzo 2019 23:24

Anche se DOP, sfortunatamente il parmigiano reggiano NON è salutare. Manco il lardo di colonnata o il prosciutto sono salutari.

L’etichetta a semaforo non mi piace perché spaventa le persone e temo che le induca a credere che cibi “A” e “B” implichino automaticamente una buona alimentazione.

Roberto La Pira
Reply to  paolo
30 Marzo 2019 10:43

Il semaforo serve per confrontare tra di loro prodotti simili, questo concetto è basilare.

ezio
ezio
Reply to  Ottavia
5 Aprile 2019 11:06

Direi che il semaforo alla francese serve “solamente” per confrontare tra loro prodotti simili ed assimilabili per tipo e categoria, ma vietato pensarne un confronto per alimenti e bevande diverse tra loro, perché fuorviante anche e soprattutto per l’assenza della porzione media.
Un cucchiaio di Nutella non è confrontabile con una noce di Parmigiano, qualche fetta di prosciutto ne qualche biscotto, figuriamoci i teorici 100g di riferimento per ognuno di questi alimenti di uso comune e frequente.
Lascerei questo indicatore ai francesi, a cui piace molto questo sistema semplicistico e penserei ad uno migliore e più educativo per noi e tutta la UE, in modo armonizzato e condiviso.

Roberto La Pira
Reply to  ezio
5 Aprile 2019 11:35

Il semaforo è considerato il miglior sistema di etichettatura in Europa tant’è da essere adottato da diversi Paesi. Certo serve a confrontare prodotti simili. Mi scusi se è poco.

Marco
Marco
9 Aprile 2019 10:45

Il semaforo, secondo il mio parere, aiuta a regolarci per garantirci un’alimentazione più salutare, infatti sarebbe illogico rimpinzarci di prodotti “dop” con alto contenuto di grassi saturi e zuccheri, solo perché esentati da apporre il semaforo, come se a un semaforo stradale, che segna rosso, potessero passare le auto di una determinata casa di produzione … In una dieta sana tutti dovremmo conoscere meglio gli apporti, che danneggiano la salute e quindi ben vengano gli strumenti che ci aiutano a una scelta consapevole.

Barbara
Barbara
9 Aprile 2019 11:03

Potrebbe essere l’inizio per poter imparare a leggere le etichette. Grazie

Mario Russo
Mario Russo
9 Aprile 2019 13:10

A mio avviso non si può fare un paragone tra Parmigiano ed altri prodotti che danneggiano soprattutto i bambini.Sappiamo benissimo quanto parmigiano consumiamo che nella maggioranza dei casi non è molto.Invece il problema si pone per prodotti come la Nutella che non dovrebbe essere nemmeno commerciata per la sua composizione.L’obesità in Italia è in costante aumento,avere più informazioni sulle etichette ci aiuta notevolmente.

barbara
barbara
9 Aprile 2019 17:24

Sono d’accordo con l’etichetta a semaforo, perché ormai le persone non sono più in grado di scegliere da sé cosa mangiare e cosa non e ragionano solo per immagini e lucine.
Tuttavia, il metodo migliore per dare uno strumento di controllo per una sana alimentazione, è a mio avviso quello ideato dal dottor Fuhrman, che introduce il concetto di densità nutrizionale di un alimento rispetto a quelli della stessa categoria

Luca CODELUPPI
10 Aprile 2019 19:26

I “Bastoncini di Pesce”!!
Un caso interessante perché è vero che come contenuto di grassi al momento della vendita è basso, ma quando poi vengono preparati dalla “mamma che sa che li deve rendere croccanti”, il Nutriscore si alza senza fallo!
So che sarebbe fantascienza poter avere l’etichetta a semaforo del Serving size!!!
Però è, in un certo qual senso, un inganno!!!