Nella settimana n°03 del 2012 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta per alimenti e mangimi sono state 78 (7 quelle inviate dal Ministero della salute). L’elenco italiano comprende un’allerta riguardante la presenza di mercurio in pesce spada proveniente dal Brasile.

 

I respingimenti alle frontiere e le informative che non implicano un intervento urgente riguardano: mercurio in pesce spada refrigerato proveniente dalla Spagna, aflatossine in latte crudo importato dalla Slovenia, arachidi tostate in Italia con materia prima egiziana infestata da insetti, pirimifosmetile in mais per pop-corn importato dall’Argentina, eccesso di alluminio in spaghetti di patate dolci provenienti dalla Cina, endosulfan in baccelli di ocra indiani. Tra i prodotti italiani esportati all’estero, l’Austria segnala la presenza di Salmonella in partite di farina di soia.

 

Nella settimana n°04 del 2012 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta per alimenti e mangimi sono state 85 (18 quelle inviate dal ministero della Salute). L’elenco comprende un’allerta dovuta alla presenza di fumonisine in farina di mais italiana.

 

I respingimenti alle frontiere e le informative che non implicano un intervento urgente riguardano: presenza di Anisakis in nasello fresco della Croazia, Salmonella typhimurium in bacon affumicato francese, eccesso di manganese e migrazione di metalli in tritacarne cinese, Escherichia coli in mitili italiani, coloranti vietati E122 e E123 in calamari e gamberetti congelati indiani, Thiophanametil in fragole egiziane, eccesso di arsenico in cibo per gatti proveniente dalla Thailandia, Aflatossine in pistacchi iraniani, Acetamiprid in tè vedere cinese, Octopamina cloridrato in integratore brucia grassi di origine USA, nichel in cestini per friggitrice cinesi, grattugie corrose cinesi, ometoato in fragole surgelate cinesi, irradiazione non autorizzata di pepe bianco cinese, funghi porcini della Romania confezionati in Italia infestati da insetti, trattamento con monossido di carbonio in tonno spagnolo. Tra i prodotti italiani esportati all’estero, l’Austria segnala la presenza di Salmonella in tre partite di farina di soia, la Svezia segnala la presenza di Salmonella in dolci di soia biologici.

 

Per maggiori informazioni sul rapporto settimanale, recarsi sul sito del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna nella sezione notizie.

 

Per seguire con maggiore attenzione il sistema di allerta e il ritiro dei prodotti sia a livello europeo che internazionale, bisogna collegarsi al sito di Phyllis Entis, eFoodAlert.wordpress.com che propone un monitoraggio continuo e aggiornato «Recall Roundup».

 

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