
Nella settimana n°38 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 63 (12 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco comprende due allerta, la prima per etichettatura scorretta del pesce escolar (Lepidocybium flavobrunneum, contenente esteri di cera che possono causare sintomi gastrointestinali) dalla Spagna; la seconda relativa alla presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in surgelati a base di carne di cervo dall’Austria.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: insetticida (clorpirifos) in olive verdi denocciolate in salamoia dal Marocco; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carne bovina disossata congelata dal Brasile; trattamento termico inadeguato per due lotti di latte parzialmente scremato UHT dall’ Austria; aflatossine in pistacchi dalla Turchia; livello di migrazione globale troppo alto dal set di pentole cinesi; eccesso di solfiti in albicocche secche provenienti dalla Turchia; aflatossine in semi di melone dalla Nigeria; presenza di Salmonella spp. in pinoli turchi; Salmonella in farina di soia dall’Argentina destinata a mangimi.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi non sono segnalati ritiri dal mercato.
Valeria Nardi
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Un saluto a tutti e complimenti per il lavoro che svolgete.A proposito di sostanze indesiderate contenute negli alimenti,avrei una domanda. Vorrei far analizzare dei lupini sotto sale per evidenziare, l’eventuale, presenza di residui di cherose, petrolio o composti aromatici. A chi posso rivolgermi?
In attesa di una vostra cortese risposta, porgo cordiali saluti.
Federico Calviello