Say No to Plastic Straws, Plastic Pollution Concept, Top View cannucce plastica

milano plastic free logoAnche Milano si mette in moto per dire addio alla plastica monouso e arrivare preparati al 2021, quando entreranno in vigore le nuove norme europee che metteranno al bando alcuni oggetti usa e getta, che costituiscono il 49% dei rifiuti marini. L’iniziativa “Milano Plastic Free”, presentata il 18 febbraio dall’Amministrazione meneghina insieme a Legambiente e Confcommercio, è nata con l’obiettivo di sensibilizzare i proprietari di bar, ristoranti ed esercizi commerciali per aiutarli a rinunciare a bicchieri, posate, piatti, sacchetti e altri contenitori in plastica monouso.

La sperimentazione è partita dalle circa 200 attività commerciali di quattro vie della città – via Borsieri e via Thaon de Revel in zona Isola, Via Ornato e Via Graziano Imperatore in zona Niguarda – con la collaborazione dei volontari di Legambiente che gireranno tra i 54 locali e i 147 negozi di vicinato, per coinvolgere i commercianti nell’iniziativa. I volontari aiuteranno gli esercenti ad analizzare il proprio consumo di plastica monouso e proporranno alternative sostenibili, come oggetti riutilizzabili e prodotti biodegradabili. L’iniziativa coinvolgerà anche i clienti, ai quali saranno distribuiti materiali informativi che spiegano come adottare stili di vita più ecocompatibili.

L’iniziativa “Milano Plastic Free” non si limiterà solo alle quattro vie citate, ma è diretta a qualsiasi attività commerciale che desideri aderire. Tra i primi partecipanti al progetto figura la Santeria, le cui factory sono fuori dall’area della sperimentazione e nelle quali, dal primo aprile, saranno eliminate le plastiche usa e getta come bottigliette e bicchieri, anche durante concerti ed eventi. Lo stesso ha deciso di fare l’Ostello Bello, che ha già rinunciato alla plastica sia nella ristorazione che nell’accoglienza

Aggiornamento del 12 aprile 2019:

Sono 30 i locali milanesi che hanno aderito all’iniziativa e hanno deciso di fare a meno della plastica monouso: sette hanno già detto addio ai materiali plastici, mentre gli altri 23 si sono impegnati a farlo entro settembre. Tra le nuove adesioni spiccano grandi club e discoteche, che gestiscono numeri altissimi di consumazioni ogni fine settimana. Si stima che in un anno l’iniziativa potrebbe contribuire a eliminare dalla circolazione un milione di bicchieri, 800 mila cannucce, 400 mila bottiglie e 120 mila piatti e posate usa e getta. La Santeria, tra i primi aderenti al progetto, ha già rinunciato a 50 mila cannucce e 200 mila bicchieri in plastica, sostituiti con quelli in Mater-Bi, mentre per rimpiazzare le bottigliette di acqua minerale ha deciso di proporre borracce riutilizzabili.

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Mario Crotti
12 Marzo 2019 10:23

Sono Iniziative troppo deboli, bisogna intervenire radicalmente con decreti Legislativi appropriati. L’Europa ed i governi devono fare delle scelte che potrebbero apparire anche impopolari. Se non cessiamo immediatamente di usare la Plastica in modo sconsiderato, l’inquinamento dei mari sarà irreversibile.