boviniIn Spagna l’Amministrazione Generale dello Stato ha iniziato sabato 7 marzo, nel porto di Cartagena, la soppressione di oltre 800 bovini trasportati dalla nave Karim Allah. Le carcasse degli animali sono stati smaltiti in modo igienico e sicuro e in nessun caso né la carne né altri sottoprodotti derivati ​​potranno raggiungere la catena alimentare. La storia della nave Karim Allah, con bandiera libanese, ormeggiata nel porto di Escombreras (Cartagena) si è trascinata per oltre due mesi. Da quando a fine dicembre gli animali sono stati imbarcati nel porto di Cartagena per essere trasportati e venduti in Turchia. 

Il problema è sorto perché la nave è stata respinta dalla Turchia e dalla Libia, che hanno vietato lo sbarco del bestiame, sospettato di essere contagiato dalla febbre catarrale degli ovini (detta anche “lingua blu”) . A questo punto dopo la lunghissima permanenza a bordo che ha stressato non poco gli animali, si è reso necessario lo sbarco e la soppressione dei capi quando la nave ha deciso di tornare in Spagna. Secondo le autorità sanitarie spagnole l’85% dei capi aveva malattie della pelle che potrebbero essere causate da un’infezione fungina e un gran numero dei bovini soffriva di disturbi digestivi e alcuni potrebbero persino avere la scabbia. 

La nave cargo Karim Allah nelle acque del porto di Cartagena
La nave cargo Karim Allah nelle acque del porto di Cartagena che trasporta bovini

Anche il mercantile Elbeik dal mese di  dicembre è alla ricerca di una soluzione per i 1.700 bovini adulti e vitelli che ha a bordo. “Dopo l’esito di Karim Allah, è più urgente che mai trovare una soluzione”, dicono le associazioni animaliste.
A seguito delle pressioni di Compassion in World Farming e della Animal Welfare Foundation sulla Commissione europea, le autorità greche hanno finalmente consentito alla nave di caricare cibo per animali, equipaggio e carburante, poiché si trovava in una situazione di urgente bisogno. Ora la questione è che gli animali vengano esaminati dai veterinari per verificare il loro stato di salute. Dalla nave precisano che le pessime condizioni marittime e il lungo viaggio hanno provocato la morte di 50 capi.

I rappresentanti di Karim Allah e della Elbeik hanno incolpato i funzionari del ministero dell’Agricoltura spagnolo per la situazione, accusandoli di un errore nella certificazione di salute degli animali, motivo che ha portato i funzionari dei vari porti a rifiutare l’ingresso delle navi. Animal Equality chiede che il commercio e l’esportazione di animali vivi al di fuori dell’UE vengano interrotti, poiché l’applicazione della legislazione europea sulla protezione degli animali durante il trasporto è completamente carente.

Nel frattempo la Commissione Europea ha risposto all’Organizzazione internazionale protezione animali Oipa con questa lettera.

La Commissione è ben consapevole della situazione delle due navi che trasportano il bestiame. Siamo in stretto contatto con le autorità spagnole e siamo informati che le stesse autorità hanno accettato di ricevere indietro gli animali. Già la scorsa settimana il Commissario Kyriakides aveva scritto al ministro dell’Agricoltura spagnolo chiedendo di dare priorità a questo problema per evitare che questi animali potessero soffrire ulteriormente. Le autorità spagnole stanno fornendo informazioni sull’andamento della situazione che, durante la stesura di questa lettera, è ancora in evoluzione.

La nave Elbeik è stata localizzata in acque greche, ma non abbiamo informazioni sulla sua destinazione finale. La nave Karim Allah ha attraccato al porto di Cartagena (Spagna) e le autorità spagnole hanno ispezionato gli animali. In assenza di informazioni ufficiali sullo stato sanitario degli stessi e sui possibili contatti con persone, materiali o mangimi provenienti da paesi terzi affetti da malattie contagiose, le autorità spagnole, in conformità con la legislazione dell’Ue, abbatteranno gli animali. La Commissione rimane in stretto contatto con le autorità locali per garantire che le operazioni siano eseguite in modo tale che questi sfortunati animali non soffrano e tutte le disposizioni applicabili per tali operazioni siano rispettate. Finora, la Commissione non ha prove che le condizioni di trasporto alla partenza non fossero conformi alla legislazione dell’Ue. Né vi sono prove che le autorità spagnole non abbiano attuato le norme europee. Ciononostante, la Commissione esaminerà la questione e prenderà in considerazione qualsiasi azione necessaria per quanto riguarda le condizioni di esportazione di questi animali e per chiarire chi è responsabile dell’accaduto e se vi sono lezioni da trarre”.

© Riproduzione riservata. Foto: Stock.adobe.com, © JMCC MarinoTraffic.com

[sostieni]

0 0 voti
Vota
7 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Stefano
Stefano
15 Marzo 2021 13:28

Ma sará che dobbiamo ridurci a questo in nome di un piatto di carne x tutti ogni settimana?
Carne di sintesi SUBITO e finiamola con queste crudeltá..

carola
carola
Reply to  Stefano
20 Marzo 2021 07:02

concordo basta questo abominio, una strage legalizzata

Paolo
Paolo
16 Marzo 2021 13:45

ma basta per favore! la commissione qui, la commissione là! questi burocrati superpagati non faranno niente, non accerteranno niente e non prenderanno alcun provvedimento contro nessuno. Intanto stiamo assistendo all’ennesimo scandaloso episodio di abusi della razza umana su altre razze animali. Quando poi ci lamentiamo delle pandemie da noi stessi create con queste forme di sovvertimenti dei ritmi naturali agricoli e zootecnici

andfrea
andfrea
Reply to  Paolo
17 Marzo 2021 12:53

tu o le associazioni animaliste nel concreto cosa state facendo?

Bea
Bea
18 Marzo 2021 15:26

E poi si meravigliano tutti e ci si da dove spunta COVID !?! La natura non è può più basta !!!!!! Sfruttamento di ogni creatura basta !!!

Sabrina Favero
Sabrina Favero
20 Marzo 2021 20:54

Mi vergogno di questa razza detta umana.. Beh in sintesi il povero mondo è ormai come il Titanic… Manca poco… Povere creature… Vergognatevi tutti!!!! Leggi leggi e ancora leggi! Per cosa????

federico
federico
22 Marzo 2021 12:48

sarebbe sufficiente vietare il trasporto di animali vivi. Ti mangi quello che viene allevato in loco.
Il senso di trasportare delle bestie vive da una nazione all’altra proprio non lo capisco.