Anche quest’anno è uscito l’annuario “Tutto bio 2018”, come sempre a cura di Rosa Maria Bertino, Achille e Emanuele Mingozzi edito da Bio Bank, giunto alla sua 24esima edizione. Questa volta il tema intorno a cui ruota il volume è l’“Innovazione Made in Bio”. Nel testo si focalizza l’attenzione sull’innovazione intesa come motore propulsivo del settore biologico (alimentare e non) e sul made in Italy come caratteristica correlata sempre più al made in Bio. Attorno a questo argomento si dipana il racconto di 10 storie di imprese bio e la descrizione della ricerca che si nasconde dietro ai prodotti più innovativi del settore.
L’annuario, come ogni anno, raccoglie 11 mila attività e imprese del mondo del bio, tra cui 58 fiere italiane ed europee, come Sana o Biofach in Germania, e 104 associazioni internazionali, nazionali e regionali, tra cui non possono mancare Federbio e Slow Food. Ogni capitolo del libro è dedicato a un settore preciso, a partire dai canali di vendita diretta, che comprendono aziende, servizi di consegna a domicilio di cassette di frutta e verdura e gruppi d’acquisto.
Come ogni anno è presente il censimento dei negozi specializzati e delle marche bio delle insegne della grande distribuzione, così come quello dei ristoranti, degli agriturismi, delle aziende di ristorazione e delle mense scolastiche che offrono pasti bio. A seguire, un capitolo dedicato interamente ai cibi biologici, etici ed equosolidali, con una sezione riservata ai prodotti certificati.
Chi acquista il libro, troverà in omaggio la Bio Bank Card, una tessera che da diritto a uno sconto del 10% nelle 656 attività convenzionate, tra cui aziende a vendita diretta, ristoranti, agriturismi e negozi specializzati.
“Tutto bio 2018” di Rosa Maria Bertino, Achille Mingozzi e Emanuele Mingozzi. 312 pagine in carta ecologica. Edizione Bio Bank.
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Citate Slow Food, ma perché nel loro sito non ho trovato alcun riferimento all’agricoltura biologica o al biologico? Forse sono io che non ho cercato bene o è implicito? L’anno scorso avevo scritto anche a un paio di loro contatti per sapere la posizione dell’associazione appunto sull’agricoltura biologica ma non ho avuto risposta.