Alcuni lotti di uva sultanina sono stati richiamati a scopo precauzionale per contaminazione da ocratossina

Corso Fruit Srl ha richiamato alcuni lotti di uva sultanina in seguito alla segnalazione da parte di un fornitore della presenza una micotossina denominata ocratossina, nella materia prima importata dall’Iran. La contaminazione è stata segnalata anche attraverso il sistema di allerta comunitario RASFF.

Il provvedimento riguarda confezioni di uva sultanina vendute nei formati da 250 grammi, 1 kg e 10 kg, commercializzate nelle regioni Lazio, Umbria e Toscana. Il richiamo è limitato esclusivamente ai lotti sottoindicati:

  • 1240-0717
  • 1272-0717
  • 1290-0717
  • 1301-0717
  • 1374-0817
  • 1387-0817
  • 1435-0817
  • 1475-0817
  • 1628-0917
  • 1629-0917
  • 1630-0917
  • 5105

L’azienda precisa che il richiamo è stato effettuato a scopo puramente precauzionale per tutelare la salute dei consumatori e si scusa per il disagio arrecato.

Questo è il richiamo numero 1 dell’anno 2017 che Il Fatto Alimentare pubblica.

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