olio di semi
I consumatori, quando devono acquistare un olio di semi, scelgono spesso quello con il marchio del supermercato

Quando deve acquistare un olio di semi, il consumatore sceglie spesso il prodotto con il marchio del supermercato, che rappresenta circa il 40% delle vendite nella grande distribuzione. Abbiamo confrontato l’olio di semi di mais Esselunga, fortificato con vitamine E e B6, prodotto dall’Oleificio Zucchi, con il prodotto analogo, ma non vitaminizzato, proposto con la marca Zucchi e presente nello stesso punto vendita. Si tratta di due oli con una leggera diversità dal punto di vista dell’apporto nutrizionale delle vitamine e che vengono proposti in due formati diversi: un litro nel caso di Esselunga e due litri per l’olio Zucchi.

Come ci ha spiegato l’azienda, specializzata nella fornitura di oli alle principali catene di supermercati nazionali ed estere, per l’olio di mais Esselunga, la vitaminizzazione e la certificazione “no OGM” rappresentano una richiesta specifica prevista dal capitolato. Anche se l’etichetta Esselunga non lo dice entrambi gli oli sono “no OGM”. L’Oleificio Zucchi, infatti, tratta solo olio di mais certificato, proveniente da piante non geneticamente modificate. Il fatto di non comunicare in etichetta questo particolare è una scelta di Esselunga collegata a proprie strategie di mercato.

Confrontando i prezzi – 2,19 euro per  un litro di olio Esselunga e 5,39 euro (2,69 al litro) per Zucchi – risulta evidente il minor costo della versione vitaminizzata. Come sempre accade il fattore “marca” incide sempre sul prezzo finale alla cassa. Lo stesso fenomeno si osserva, confrontando il prodotto Esselunga con l’olio di mais più venduto e più famoso, vale a dire l’Olio Cuore, anch’esso arricchito con vitamine E e B6 e certificato “no OGM” venduto  nel formato classico da 1 litro a 3,80 euro. Il prezzo dell’Olio Cuore è poco giustificabile, tanto più se si considera che il prodotto della catena di supermercati è integrato 90 mg di vitamina E e 2,5 mg di  B6, mentre  Cuore ne contiene rispettivamente 80 mg e 1 mg. In ogni caso l’aggiunta di vitamine all’olio risulta ininfluente rispetto al costo della materia prima.

© Riproduzione riservata

sostieni

Le donazioni si possono fare:

* Con Carta di credito (attraverso PayPal). Clicca qui

* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264

 indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare.  Clicca qui