Una nuova tecnica di sterilizzazione con microonde in grado di  allungare la scadenza degli alimenti, mantenendo pressoché inalterato  il sapore, la quantità di  di nutrienti e la consistenza del prodotto, è stato messo a punto in Italia da Gustosì.

La notizia è ancora più interessante perché la tecnologia ha attirato l’attenzione degli apparati militari Usa e di diverse aziende alimentari per i vantaggi logistici, basta pensare alle razioni di cibo per i soldati sul fronte e agli astronauti in missione nello spazio….

  “Da tre anni portiamo avanti questa start-up  – precisa Marco Bertani di Gustosì, l’azienda italiana di Bondone (Tn) che ha messo a punto il rivoluzionario sistema di conservazione. La prima fase del progetto si è conclusa e da qualche mese siamo sul mercato con i nostri prodotti”. La tecnologia è stata messa a punto dopo 13 anni di ricerche. Il processo produttivo è totalmente automatico e prevede l’immersione del cibo crudo confezionato in vaschette di plastica di polipropilene barrierato che vengono sigillate. A questo punto le vaschette entrano in un tunnel ad alta pressione dove inizia  il riscaldamento con microonde ad una frequenza di 915 MHz. In questo modo il cibo nella vaschetta cuoce, si sterilizza e poi la vaschetta viene raffreddata in 30 minuti circa.  Tempi così brevi di lavorazione sono possibili perché il calore penetra velocemente e in profondità nel cibo, rispetto a quanto  avviene nei forni a microonde domestici. Dal tunnel escono  vaschette chiuse ermeticamente pronte da riscaldare in forno convenzionale o microonde o in acqua calda. Ogni vaschetta di pasto venduta a meno di 3 euro (4 euro per le pietanze  di carne ) viene poi confezionata e si mantiene a temperatura ambiente per 6-12 mesi senza l’ausilio di additivi e conservanti. Il sistema ha buone potenzialità anche come  metodo di pastorizzazione.

Roberto La Pira