L’Organizzazione mondiale della sanità  il 27 maggio 2011 ha diramato  un comunicato sulla vicenda della Sindrome emolitica e uricemica (abbreviata con la sigla HUS oppure SEU) scoppiata in Germania  a causa (sembra)  di una contaminazione di Escherichia coli O 104 presenti in verdure e ortofrutticoli provenienti dalla Spagna.

Ilfattoalimentare.it ha già trattato ieri il caso ma ci sono delle novità importanti.

Le autorità sanitarie  spagnole respingono le accuse  ( in Spagna non ci sono casi di ricoveri per HUS ), hanno chiuso in via prudenziale due aziende agricole nei pressi di Malaga e Almeria.
Le ultime notizie ufficiali parlano di 9 vittime tra le circa mille persone colpite dalla sindrome,  causata da questa specie di Escherichia coli che produce tossine in grado di superare la barriera gastrica e di attaccare i reni causando un’insufficienza renale.

Il problema sembra avere superato le barriere nazionali visto che la Svezia segnala 9 casi di HUS , la Danimarca 4, mentre il Belgio e l’Inghilterra 1. L’aspetto curioso è che molte di queste persone  sono state recentemente in Germania.
Secondo un articolo apparso su Eurosurveillance il 26 maggio 2011 (Large and ongoing outbreak of haemolytic uraemic sindrome),  il numero di casi sospetti di HUS è di 214 (119 dei quali provenienti dal Nord del Paese).

Il sistema di allerta rapido europeo (Rasff) il 27 maggio ha diramato in rete un allerta  indicando come causa i cetrioli provenienti dalla Spagna. La segnalazione inviata dalle autorità sanitarie tedesche indica anche la Danimarca come paese coinvolto nella vicenda . Questo vuol dire che il coinvolgimento della Danimarca è ormai accertato .

L’anomalia è che la patologia di solito colpisce i bambini ,mentre in questo caso l’86% dei ricoveri riguarda persone adulte. L’altro elemento allarmante è che la HUS registra pochi casi ogni anno, mentre adesso il numero è cresciuto in modo esponenziale in pochi giorni. I sospetti delle autorità sanitarie tedesche sono focalizzati su cetrioli, pomodori e insalate  provenienti dalla Spagna anche se le autorità  consigliano una certa prudenza su frutta e verdura in genere.
La Germania ha informato del problema l’Organizzazione mondiale della sanità come è previsto dal Regolamento sanitario internazionale (RSI).

La malattia si manifesta in genere sotto forma di diarrea con sangue e dolori addominali. Le autorità tedesche invitano le persone che vivono nel nord del Paese e accusano sintomi, di consultare subito un medico. Se si tratta di HUS le complicazioni possono provocare insufficienza renale anche quando finiscono gli episodi di dissenteria. I sanitari  invitano alla cautela e ricordano che antibiotici e medicinali contro la diarrea non sono la cura giusta e possono aggravare la situazione.
Le autorità raccomandano una maggiore igiene in cucina, il lavaggio accurato delle mani dopo avere maneggiato ortofrutticoli e dopo essere andati in bagno,  perchè l’Escherichia coli O 104 può trasmettersi da persona a persona, attraverso gli alimenti e anche  attraverso l’acqua e il contatto diretto con animali infetti.

Il ministero della Salute italiano non ha diramato comunicati.

Le uniche notizie vengono diramate dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto superiore di Sanità, secondo cui in Italia non si registrano casi di HSU .

Roberto La Pira

 

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