formaldeide
Migrazione di formaldeide da tazze “bambù” marroni dalla Cina

Nella settimana n°18 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 67 (10 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).

L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sei casi: migrazione di formaldeide da tazze “bambù” (diametro 8,5 centimetri, da 400 ml, codice a barre 4044633146496, numero oggetto: 33387) dalla Cina, vendute online dal 07.12.2015 al 04.05.2017; Norovirus in lamponi surgelati dalla Polonia; mercurio in tartare di pesce spada refrigerato (Xiphias gladius) proveniente dalla Spagna; avvelenamento alimentare forse causato da tonno sottovuoto (Thunnus albacares) scongelato dalla Spagna; mercurio in fette di verdesca congelate (Prionace glauca) dal Portogallo; mercurio in sashimi congelato di pesce spada (Xiphias gladius) proveniente dal Vietnam, via Belgio.

Mercurio in tonno pinna gialla refrigerato sottovuoto dalla Spagna

Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: Listeria monocytogenes in salmone affumicato dal Regno Unito; Salmonella enterica (ser. Infantis) in petti di pollo refrigerati dall’Ungheria, via Austria; mercurio in tonno pinna gialla refrigerato sottovuoto dalla Spagna.

Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala riso basmati dall’India infestato da insetti; uso non autorizzato del colorante E 110 (Sunset Yellow FCF) in fette mango disidratate dalla Tailandia; istamina in tonno pinna gialla (Thunnus albacares) congelato proveniente dalla Spagna; Aflatossine (B1) in mandorle sgusciate dagli Stati Uniti.

Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi non risultano prodotti che siano stati ritirati dal mercato.

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Enrico Santoro
Enrico Santoro
11 Maggio 2017 20:38

Ma perché sono sempre “67” i prodotti ritirati dal mercato?

Valeria Nardi
Reply to  Enrico Santoro
12 Maggio 2017 09:22

Gentilissimo Enrico, non sono sempre 67. http://www.ilfattoalimentare.it/argomenti/allerta