Nel sito dell’azienda  Fish Factor® Articolazioni viene definito così: “Un aiuto naturale per i dolori articolari. Fish Factor Articolazioni è l’unico integratore che associa l’azione benefica sulle articolazioni di glucosamina, acido ialuronico e vitamina C alla capacità antinfiammatoria degli omega 3”.

La campagna pubblicitaria dell’integratore alimentare è costata però una multa di 150 mila euro inflitta dall’Antiturst. Nella sentenza si legge che la promessa  “Agisce in modo naturale sulle cause dei dolori articolari, favorendo la rigenerazione delle cartilagini” non è veritiera. L’integratore prodotto dalla società Avantgarde S.p.A, “è stato promosso e presentato ai consumatori, attraverso un’ampia campagna pubblicitaria che ne ha evidenziato alcune proprietà salutistiche incentrate sulla efficacia nel ‘rigenerare/ricostruire’ le cartilagini delle articolazioni ‘danneggiate’.

In realtà si tratta di un integratore alimentare, come indicato in etichetta, rispetto al quale non risultano confermate le proprietà salutistiche vantate dal professionista nella comunicazione commerciale”.

La sentenza è a pagina 109 dell’allegato a questo articolo.

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Piero Fattori
Piero Fattori
19 Gennaio 2012 11:09

La società Fish Factor ha provveduto a modificare il proprio sito internet, eliminando le indicazioni da voi riportate nell’articolo (Agisce in modo naturale sulle cause dei dolori articolari, favorendo la rigenerazione delle cartilagini). Di conseguenza tali indicazioni non sono più attuali e, pertanto, l’informazione veicolata al lettore non appare corretta. In ogni caso, si rende noto che la Società ha fatto ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento della sentenza.

Da ultimo, la società intende sottolineare che i claim oggetto di contestazione nei confronti di Fish Factor Articolazioni sono in realtà ampiamente utilizzati, sia a livello nazionale che comunitario, dalla maggior parte degli operatori che commercializzano integratori di impiego analogo.

Avv. Piero Fattori

Avv. Valentina Bonfitto

Roberto La Pira
Roberto La Pira
19 Gennaio 2012 11:15

La precisazione dell’avvocato della Fisch Factor quando sostiene che "i claim oggetto di contestazione sono in realtà ampiamente utilizzati, sia a livello nazionale che comunitario, dalla maggior parte degli operatori che commercializzano integratori di impiego analogo" lascia alquanto perplessi. Vuol dire che buona parte degli integratori alimentari analoghi utilizzano slogan ingannevoli nella pubblicità.